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Ho 50 anni, passati... da poco, una visione della vita in genere positiva,con figli e tanta voglia di fare, tante cose, sempre, ma troppo poco tempo.....mi piace la compagnia, ma amo la solitudine e perdermi nella malinconia delle riflessioni.

giovedì 16 giugno 2011

IL TOTANO, CONOSCERLO E PULIRLO

Il totano...tutto nasce dalla lettura di questa breve ma esaudiente spiegazione, pensare di provarlo e poi alla prima occasione che mi si è presentata acquistarlo...è stato rapido ! Erano anche in offerta mi sembra a 5,50 euro al kilo...potevo lasciarli sul banco della pescheria?? Unico neo, poichè erano in offerta non li hanno puliti,  fa nulla ho pensato tra me e me, mi sono fatta spiegare come pulirli e..... ok affare fatto, 2 kg di totani da pulire!!!!
Ho sempre usato i calamari e per lo più me li pulivano, ma le volte che mi è capitato non è stato difficile.
I totani non li avevo mai puliti, non è stato difficile ma un poco antipatico, quello si.
Voglio risparmiarvi la visione del contenuto della sacca di questi esserini...caspita quanta roba hanno dentro!
Quindi iniziate togliendo il contenuto della sacca, prendete nella mano la testa tentacolare, si deve essere decise, c'è un punto proprio all'inizio che è come se  fosse attaccato ( ma forse lo è davvero)...lo si deve staccare..e tirare, con decisione, vi verrà dietro la testa (che avete già in mano) , tentacolare con gli occhioni (occhioni da totano,simpatici), una sacchetta di uno strano colore che mi ricorda il mercurio, (sapete quello contenuto nei vecchi termometri???) e poi il vario contenuto della sacca. Finalmente la sacca ( il totano) è vuota e andrebbe pulita per bene da una serie di "aderenze" mollicce che innorridisco al pensiero di poterle sentire in bocca, quindi ci dò dentro per toglierle, ma al 3° o forse era il 4° totano decido di cambiare strategia e azzardo l'ardua manovra....rigirare la sacca...è la mossa vincente, su due chili ne ho rotto solo uno, mica male per essere la prima volta, no?!Insomma ti rigiro il totano così come si fa con i guanti...avete presente?



ed alla fine, proprio alla punta della sacca ecco che regolarmente, invisibile fino a quel momento, spunta fuori una specie spina,


chiamarla spina forse è improprio,ma così viene via che è una meraviglia, lo aveva detto il ragazzo della pescheria che era un pò antipatica da rimuovere, ed aveva ragione, ma così ci riesco senza troppi problemi.
Sono soddisfatta, ora passo alle teste...taglio con il coltello tra l'inizio dei tentacoli e la fine degli occhioni...poi infilo il dito e viene via un cerchietto, cartilagineo??? Fatto!!! Ho solo i tentacoli, ancora raccolti ad anello. Termino la pulizia spellando una ad una le sacche ( i totani) e più velocemente i tentacoli.



PARTICOLARE DELLA CODA DEL TOTANO

I totani puliti sono pronti per essere cucinati come meglio credete....

PS- I totani in famiglia hanno superato la prova...fatti ripieni, ma non sono riuscita a fare nessuna foto, non mi è stato dato il tempo! Grazie a Damiana per averne parlato!





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